Scienziato
giapponese avverte:
“Il Monte Fuji è ad altissimo rischio di esplosione...su larga scala” potrebbe colpire milioni di persone e causare miliardi di dollari di danni.
“Il Monte Fuji è ad altissimo rischio di esplosione...su larga scala” potrebbe colpire milioni di persone e causare miliardi di dollari di danni.
Sono parole
allarmanti quelle del Professor Toshitsugu Fujii, direttore del Japan's volcanic
eruption prediction panel (istituto di geofisica e vulcanologia del Giappone), il quale sostiene che una prossima
eruzione potrebbe portare conseguenze di caos e carneficine fino addirittura alla
città di Tokyo.
“Il Monte
Fuji è rimasto a riposo per 300 anni, e questa non è una cosa normale,” ha
detto proprio questo Sabato mattina.
“Solitamente
questo stratovulcano erutta ogni 30 anni circa.
“Quindi la
prossima eruzione potrebbe essere un vera e propria esplosione su vasta scala.”
Lo scorso mese
uno studio fatto dall’Istituto nazionale di ricerca per le scienze della Terra
e la prevenzione delle catastrofi, aveva rilevato che la pressione che viene
esercitata sulla camera magmatica del monte Fuji si stava alzando a livelli
preoccupanti tali da provocare una eruzione vulcanica.
Gli spostamenti tettonici attivati dal terremoto di magnitudo 9.0 che lo
scorso anno devastò il Giappone nord-orientale, hanno aumentato di 16 volte il
livello minimo in cui è possibile un’eruzione.
Ancora più preoccupante per l'agenzia fu il
terremoto di magnitudo 6.2 avvenuto sotto il vulcano a
pochi giorni di distanza dal big one.
“E’ noto, prosegue il Professor
Toshitsugu Fujii, che quando si abbatte un forte terremoto nelle
vicinanze di un vulcano può innescarne l’eruzione.”
“Questo è infatti accaduto 300 anni fa, quando il Fuji eruttò appena 40
giorni dopo un grande terremoto.”
Il governo giapponese teme che un avvenimento di questo tipo possa causare
più di 30 miliardi di dollari di danni alla salute pubblica e all’agricoltura.
L’accumulo di cenere in molte aree potrebbe arrivare addirittura a 60 centimetri.
Anche Tokio, che si trova a 100 chilometri di distanza, potrebbe venire coperta da una coltre di cenere vulcanica.
“La roccia vulcanica cadrà vicino alla montagna,” ha detto il Professor
Fujii.
“Tokyo verrà
coperta da qualche centimetro di cenere. Yokohama sarà sotto i 10 centimetri.
“I treni si
bloccheranno, gli aerei non potranno volare e le coltivazioni falliranno.
"Milioni
di persone saranno coinvolte e verranno danneggiate.”
Video dell'8 settembre 2012
Il monte Fuji, uno dei simboli del Giappone, ha eruttato l’ultima volta
il 16 dicembre 1707 dopo che il grande Terremoto dell’era Hōei di magnitudo 8.6
sconvolse il 28 ottobre 1707 il Giappone sud-orientale provocando la morte di
5.000 persone. L’eruzione del Fuji durò fino al primo gennaio del 1708.
Per ora il
monte Fuji continua ad essere uno splendido gigante dormiente, e tutti coloro
che vivono sotto l’ombra di questo simbolo nazionale sperano sempre che il
vulcano prosegua nel suo lungo sonno.
tradotto da source
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