October 30, 2012

Gli Indiani Hopi e il Ritorno dei Maestri Kachinas


Hopi, Cherooke, Sioux, Navaho e altri popoli raccontavano di Esseri venuti dal Cielo e di strani fenomeni inspiegabili.
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I discendenti dei nativi americani ne hanno conservate parecchie ma, probabilmente, moltissime testimonianze e racconti più precisi sono andati irrimediabilmente persi.

In quasi tutte le culture indiane d’America esistono richiami a entità extraterrestri discese sulla terra che portarono la cultura e la tecnologia atte a sviluppare la società indiana, e tutta la struttura di credenza di queste popolazioni è basata su addotti.

Gli Hopi raccontavano ad esempio dei Kachinas, un popolo venuto dalle stelle per aiutarli ed educarli, oppure della visione degli “uccelli di fuoco”, senza dimenticare le “canoe volanti”, anche se noi oggi li avremmo chiamati UFO, oggetti volanti non identificati, mentre per le tribù indiane erano segni della presenza delle divinità, dei loro spiriti. 


http://silentobserver68.blogspot.com/2012/10/gli-indiani-hopi-e-il-ritorno-dei.htmlGli ufologi moderni, a sostegno delle loro tesi, hanno costruito diversi teoremi.

L’Arizona e il Nuovo Messico, dove abbondano i luoghi considerati sacri dai nativi americani, hanno registrato una media di avvistamenti UFO esorbitante rispetto ad altre zone del mondo. A parte pochi cronisti, nel diciannovesimo secolo, erano in pochi ad interessarsi delle tradizioni degli Indiani d’America, la guerra di conquista e di distruzione dell’uomo bianco, ha cancellato tracce preziose, sia a sostegno degli ufologi che degli scettici.  
Gli indiani Hopi appartengono agli antichi abitanti dell’altopiano centrale degli Stati Uniti e alla propria leggenda.

Secondo la tradizione Hopi, la storia del genere umano è diviso in periodi che chiamano “mondi”, i quali sono separati da terribili catastrofi naturali: il primo mondo distrutto dal fuoco, il secondo dal ghiaccio e il terzo dall’acqua, il nostro mondo attuale, che è il quarto nelle sue profezie, sta arrivando al termine e lascia il posto ad un nuovo mondo in un futuro non troppo lontano.
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L’umanità deve percorrere sette periodi. Gli indiani Hopi affermano che i loro antenati sono stati visitati da esseri dalle stelle che si muovevano con uccelli volanti o “scudi fragorosi”, conoscevano l’arte del taglio ed il trasporto di enormi blocchi di pietra così come sapevano costruire gallerie e strutture sotterranee. Questi soccorritori erano i “Kachinas”, che significa “saggio, onorato e rispettato.”

I Kachinas erano in grado di salvaguardare il popolo da uno di questi sconvolgimenti, e hanno insegnato agli indiani come osservare le stelle, tagliare radici, far rispettare le leggi e una lunga lista di altre attività.  
Essi si moltiplicarono come popolo, emersero nuovi clan e nazioni che si diffusero in tutta l’America. 

I Kachinas aiutarono gli eletti a muoversi verso nuove terre, questo segnò la fine del terzo mondo e l’inizio del quarto. 

La popolazione, secondo la tradizione che gli Hopi ricordano, giunsero alla nuova terra in diversi modi: quelli selezionati per visitare, controllare e preparare, vennero portati lì per via aerea, a bordo di “Kachinas scudi”. 
È fondamentale chiarire che sin dal primo mondo, gli esseri umani sono stati in contatto con i Kachinas, essi erano esseri visibili e di aspetto umano, non sono mai stati presi per Dei, ma solo come esseri di conoscenza superiore.
 

http://silentobserver68.blogspot.com/2012/10/gli-indiani-hopi-e-il-ritorno-dei.htmlI Kachinas oggi non esistono più sulla Terra, un giorno, all’improvviso se ne andarono, tornarono fra le stelle e il popolo dimenticò gli insegnamenti dei loro maestri, anche se gli Hopi, come fedeli seguaci delle tradizioni dei loro antedecesores, sono ancora in attesa del ritorno dei loro insegnanti nel mondo di oggi. 

In attesa di questo interminabile ritorno, gli Hopi hanno usato gli stessi simboli, generazione dopo generazione, per creare maschere e burattini, ricostruendo le immagini dei loro insegnanti chiamati Kachinas. 

Queste bambole portano strani costumi e caschi e rappresentano animali con una forte connotazione simbolica, per evidenziare il carattere individuale dei Kachinas veri e gli insegnanti che li hanno rappresentati, inoltre, queste bambole sono il modo ideale per far giocare i bambini, abituando cosi le nuove generazioni a riconoscere i Kachinas quando faranno ritorno sulla Terra.

Secondo gli Hopi, i primi segni profetici di questi accadimenti sono già apparsi.

tratto da: riferimento


SILENT OBSERVER:

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