Obama rientra dalla Florida.
Sul lago Michigan attese onde di nove metri. Sei francesi dispersi ai Caraibi.
NEW YORK - L'uragano Sandy ferma la città di New York. Il presidente
Barack Obama ha firmato la proclamazione dello stato di emergenza a
Washington avvertendo la popolazione che la tempesta sarà forte e
potente e potrebbe durare vari giorni.
Saranno chiusi oggi tutti gli
uffici governativi, le scuole e le università.L'uragano, che si farà
sentire dalle 13 locali di oggi, ore 18 italiane, fino alle prime ore
della mattina di domani, con la notte fra lunedì e martedì a rischio
elevato, come ha avvertito il sindaco di New York Michael Bloomberg che
ha lanciato l'allarme: «Le condizioni stanno deteriorando rapidamente:
se vi trovate ancora nella aree soggette ad evacuazione, trovate un modo
per lasciarle».
Sul lago Michigan, nel nordest degli Usa sono attese onde gigantesche che potrebbero superare i 9 metri: lo afferma il National Weather Service americano, lanciando l'allarme per la popolazione. Sul grande lago affacciano città come Chicago, Milwakee e Green Bay, dove domani era atteso il presidente Barack Obama.
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