October 29, 2012

La Fine di un Ciclo di Matrice Cosmica


Il tempo non ha mai concesso tregua a nessuno e i Maya lo sapevano bene. Si avvicina un periodo importante per l'umanità e non si può girare le spalle al più prezioso dei messaggi che ha attraversato il tempo fino alla conclusione del suo ciclo.
http://silentobserver68.blogspot.com/2012/10/la-fine-di-un-ciclo-di-matrice-cosmica.html
Custodi di rivelazioni, portatori di un fardello misterioso di matrice cosmica, i Maya ricoprono un ruolo che da sempre è in allineamento coi Maestri delle Stelle.

In questo quadro generale sui Maya e sul 2012 parleremo ancora una volta della profezia di questo popolo riguardante la fine della nostra era.

La profezia in verità ne racchiude sette:

La prima riferita al nostro tempo.           

Essa non parla della fine ma della conclusione di un ciclo, della paura che stiamo vivendo, del fatto che il nostro mondo di miseria, odio e schiavitù del materialismo terminerà. Il calendario pone una data precisa: sabato, 22 dicembre 2012. Entro quel giorno l’uomo dovrà prendere piena coscienza dei propri errori, dovrà rivoluzionare il proprio pensiero e reintegrare la sua vita in una esistenza armonica con l’Universo. Dovrà insomma comprendere che tutto è vivo, e che egli è parte del tutto. Abbiamo oramai poco tempo per operare un decisivo cambio di coscienza ed è per questo che vi è una pratica, inderogabile necessità di agire e di additare a chi è in ritardo, a chi è sornione, i mali di questa società, che si riassumono in tutte quelle azioni che in qualche modo possono distruggere la Vita e il nostro pianeta e che quindi si contrappongono alle leggi divine di Giustizia, Pace, Amore e Fratellanza.

La seconda profezia afferma che l’uomo si trova ora nel salone degli specchi, nel quale ha l’opportunità di scegliere da che parte stare. In questo "salone" dovrà guardarsi, analizzarsi e porsi in tutta coscienza di fronte alla natura, al Pianeta in cui vive, al suo stesso futuro e a Dio, poiché esso sta mettendo in pratica i sentimenti di odio e di separazione. La prova di tale disunione data dall’eclissi solare che il 13 AHAU,8 CAUAC, cioè l’11 agosto del 1999, ha gettato un cono d’ombra su un tratto di Terra che comprende Inghilterra, Balcani, Pakistan e India (da notare che queste ultime tre sono ormai da tempo "zone calde").

La terza profezia. "Un’onda di calore darà inizio ad un cambio climatico, sociale e politico". Nel periodo in cui ciò avverrà si verificherà un aumento dell’attività geomagnetica del Sole e del vento solare. In seguito a questi eventi,secondo quanto rivelato dai Maya, l’uomo dovrà comprendere gli errori commessi nei confronti della Terra e che hanno portato a gravi conseguenze quali l’inquinamento delle acque, dell’aria, della terra, il cambio di clima, le piogge acide, l’effetto serra e così via. La profezia parla inoltre di un significativo cambio di vibrazione che la nostra galassia sta vivendo.

La quarta profezia ammonisce categoricamente l’uomo intimandolo ad interrompere la sua predisposizione alla guerra per mettersi in armonia con l’Universo, seguirne l’evoluzione e comprendere il proprio ruolo nel Creato.
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La quinta profezia afferma che la paura, sulla quale si basa il nostro grado di civilizzazione, si trasformerà con il pianeta per cedere il passo ad una nuova realtà di armonia. Attualmente l’uomo è convinto che l’universo esista solo per lui, e che lui stesso sia l’unica forma di intelligenza esistente, per questo diventa "predatore". La quinta profezia rivela inoltre che in questo tempo il denaro finirà di essere il mezzo di interscambio: esso sarà sostituito dalla ricchezza virtuale e crescerà la speculazione finanziaria. Tale periodo, l’ultimo KATUN, che arriverà sino alla fine del secondo ciclo della notte galattica, viene chiamato: il tempo del non tempo. Durante "il tempo del non tempo", afferma la sesta profezia, e cioè nei 12 anni che vanno dal 2000 al 2012, apparirà una cometa (o asteroide ?) la cui traiettoria metterà in pericolo la vita sulla Terra. Questo pericolo incombente dovrà servire per prendere coscienza del valore stesso della vita e del pericolo che essa corre.

La settima profezia, infine, simboleggia l’alba di una nuova Era, in cui la nostra coscienza vivrà una nuova dimensione. Un’era in cui amministreremo una maggior energia e vivremo, finalmente, in piena armonia.

Scritto da Dan Keying

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