Non fu una sola estinzione di massa a spazzare via dalla Terra i dinosauri sessantacinque milioni di anni fa.
Secondo una ricerca della Nuova Universita' di Washington un'altra estinzione di massa avvenne poco prima provocata da potenti eruzioni vulcaniche che riscaldarono il pianeta e uccisero la vita sul fondo oceanico.
L'estinzione nota a tutti si ritiene sia stata provocata dall'impatto di un asteroide di dieci chilometri di diametro nella penisola messicana dello Yucatan.
Ma nuove prove svelano che all'epoca dell'impatto, la vita negli abissi marini era stata gia' eliminata dagli effetti di una estesa eruzione vulcanica avvenuta nell'altopiano del Deccan in corrispondenza dell'attuale India.
Le eruzioni, secondo i calcoli dei ricercatori, avvennero tra i 300 e i 200mila anni prima dell'impatto dell'asteroide e durarono centomila anni, rilasciando nell'atmosfera anidride carbonica e altri gas a effetto serra che produssero un riscaldamento globale duraturo che porto' alla prima delle due estinzioni di massa.
Questa nuova ricerca si aggiune a quella di qualche tempo fa compiuta dall'American Museum of Natural History in uno studio pubblicato su Nature Communications.
La tesi prevalente in merito alla scomparsa dei dinosauri non avicoli e' che 65 milioni di anni fa un asteroide abbia colpito il pianeta terrestre, causando la loro estinzione.
I paleontologi americani invece suggeriscono che probabilmente, al momento della collisione, quelle specie erano gia' in declino.
E' quanto emerge dallo studio dei resti di 150 diverse specie, gruppi di grandi erbivori che, secondo gli scienziati, erano in via di estinzione gia' 12 milioni di anni prima della fine del Cretaceo, cioe' il periodo in cui cadde l'asteroide.
Adrosauri e Ceratopsidi (gruppo che include i Triceratopi) gia' presentavano infatti grandi rischi, a differenza di quanto sembra essere avvenuto per i carnivori come il Tyrannosaurus Rex, per i piccoli erbivori e quelli giganteschi conosciuti come sauropodi, che invece erano 'stabili'.
I ricercatori hanno studiato la variazione nella struttura del corpo in sette grandi gruppi di dinosauri per ottenere una istantanea del loro stato di salute.
Un gruppo che aveva subito molti cambiamenti nel tempo poteva evolversi in una gamma di specie piu' ampia; al contrasto, quelli piu' simili tra loro erano piu' probabilmente rivolti al declino.
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