Dopo le parole di Benedetto XVI in rete si torna a discutere della profezia di Malachia che annuncia l'ultimo erede di San Pietro, sotto il cui pontificato finirà il mondo.
11 febbraio 2013 - Millenaristi,
esperti di esoterismo, numerologi. Un popolo di studiosi, più o meno
attendibile, è in fibrillazione dopo l'annuncio delle dimissioni di Benedetto
XVI. In rete si è iniziato a discutere delle profezie, contenute in testi del
passato, in cui questo evento storico sarebbe stato previsto insieme alle sue
catastrofiche conseguenze.
La profezia che attira più attenzioni è quella di Malachia in cui si fa coincidere l'elezione del successore di Benedetto XVI con la distruzione di Roma. La Profezia consiste in una lista di 112 brevi frasi in latino, che molti ritengono essere una premonizione di San Malachia di Armagh. Partendo da Celestino II (il Papa del Gran Rifiuto, illustre predecessore di Benedetto XVI eletto nel 1143) si arriva ai giorni nostri: "Durante l'ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge fra molte tribolazioni. Passate queste, la città dei sette colli cadrà ed il tremendo Giudice giudicherà il suo popolo. Amen".
Molti vedono
nella figura di Pietro il cardinal Bertone, considerato papabile per essere
eletto al soglio pontificio: il suo nome Tarcisio Pietro Evasio Bertone,
e il suo luogo di nascita, Romano Canavese, identificherebbero in lui Pietrus
Romanus, l'ultimo Papa. Sebbene la profezia sia giudicata un falso del XVI
secolo redatta dal falsario umbro Alfonso Ceccarelli allo scopo di influenzare
i cardinali che prendevano parte al Conclave del 1590, durante il prossimo
conclave tutti gli occhi saranno di certo puntati sul religioso piemontese.
Il fatto che
tra i papabili figurino anche molti cardinali di colore (i ghanesi Peter
Turkson e Peter Appiah su tutti) fa ricordare anche la profezia di Nostradamus
che, secondo certe interpretazioni, faceva coincidere la fine dei tempi con
l'ascesa al trono pontificio di un caput nigrum, un religioso nero.
Numeri e
ricorrenze- Guardando il calendario qualcuno ricorda che oggi, 11
febbraio, ricorre l'anniversario della prima apparizione di Lourdes. Nel 1858
la giovane Bernadette Soubirous, contadina quattordicenne, riferì di aver
assistito alla prima delle diciotto apparizioni della Madonna, in una grotta
poco distante dal piccolo sobborgo di Massabielle. Un evento miracoloso che,
secondo molti, non può non avere un legame con i fatti delle ultime ore.
SILENT
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Scusate ma oggi non è 28/02/2013 bensì 11/02/2013, quindi niente 666.... :)
ReplyDeleteSinceramente questo papa non mi è mai piaciuto, comunque per quanto riguarda le profezie, in generale, non si possono più avverare, perché l'uomo ha modificato il suo destino con il raggiungimento della "massa critica"... quindi grazie a tutti coloro che hanno aperto il loro cuore e lavorato su se stessi per un futuro migliore di tutta l'umanità, non ci sarà più necessità di catastrofi come predetto. <3^^