I ricercatori dell'Università di Toronto hanno osservato un oggetto extrasolare molto particolare grazie al telescopio Subaru: ha 13 volte la massa di Giove, orbita a grande distanza da una stella di grande massa. I ricercatori lo definiscono "super-Giove", ma potrebbe essere una nana bruna.
I ricercatori dell’Università di Toronto hanno scoperto quello che potrebbe essere uno dei più grandi super pianeti osservati direttamente al di fuori del nostro Sistema solare. Usando i dati ottenuti grazie al telescopio Subaru a raggi infrarossi, gli astronomi hanno identificato a 170 anni luce da noi Kappa Andromeda b, un pianeta della cosiddetta classe “super-Giove”, che sembra essere 13 volte più grande di Giove, con un’orbita un po’ più ampia di quella di Nettuno.
Il pianeta orbita attorno a una stella di grande massa chiamata Kappa Andromedae. Resta in realtà qualche incertezza sulla vera natura di Kappa And b: dai dati disponibili pare che sia arrivato a un passo dal generare energia con la fusione nucleare, cosa che porterebbe a classificarlo come una nana bruna, una particolare stella che possiede una massa appena superiore a quella di un pianeta. Ma i dati sono ancora incerti, spiegano i ricercatori, e successive analisi potrebbero farlo “scivolare” verso la definizione di nana bruna.
La stella madre Kappa Andromedae ha una massa pari a 2,5 volte quella del Sole, e può essere osservata anche a occhio nudo nella costellazione di Andromeda.
«La nostra equipe – ha detto Thayne Currie, autore dello studio – ha identificato a gennaio l’oggetto molto vicino alla stella Kappa Andromedae». Lo studio “Direct imaging of a `super-Jupiter’ around a massive star” verrà pubblicato su Astrophysical Journal Letters. «Questo sistema planetario – ha detto Currie – è molto diverso dal nostro. La stella è molto più grande del Sole, Kappa And b è almeno 10 volte più grande di ogni pianeta del nostro sistema e si trova molto più lontano dal sua stella rispetto ai nostri pianeti. In genere è più difficile che pianeti di grandi dimensioni si formino molto lontani dalla stella madre. Kappa And b potrebbe mettere a dura prova le nostre teorie sulla formazione planetaria».
I ricercatori di Strategic Explorations of Exoplanets and Disks with Subaru (SEEDS) continueranno a studiare il pianeta e la sua stella per capirne meglio la composizione chimica, l’atmosfera e la caratteristiche dell’orbita.
di Eleonora Ferroni
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