Un giorno, le montagne di Koolau ad Oahu e le Waianae diventeranno piatte e basse come le isole Midway.
La corrente dei ruscelli, ad Oahu, porta via sedimenti, ma non abbastanza quanto in realtà viene dissolto dall’interno a causa delle acque sotterranee. |
L’erosione superficiale non è la più grande delle cause, dicono gli scienziati, le montagne di Oahu in realtà si dissolvono dall’interno.
“Abbiamo cercato di capire con quale
velocità l’isola stia andando verso questo cambiamento e di quanto ciò sia influenzato del clima,”
ha detto Steve Nelson geologo della Brigham Young University. “Da queste isole si sta dissolvendo più
materiale del previsto rispetto a ciò che viene provocato normalmente a causa dell’erosione.”
La ricerca ha analizzato acque sotterrane e
acqua dei ruscelli per capire esattamente quale ha rimosso più materiale minerale.
Nelson e i suoi colleghi della BYU hanno trascorso due mesi sul posto analizzando entrambe le fonti. Inoltre, le stime del terreno e della
superficie delle acque effettuate dalla US Geological Survey, li ha aiutati a calcolare
la quantità totale di massa che scompare dall’isola ogni anno.
Un giorno le acque sotterranee dissolveranno completamente le isole Hawaii, le quali diventeranno isole piatte come Midway. |
"Tutte le isole Hawaii sono fatte di un solo tipo di roccia", ha detto Nelson. "Gli agenti atmosferici sono variabili, anche la pioggia è variabile, quindi è un grande laboratorio naturale".
Occorre prevedere il futuro dell’isola cercando di capire la tipologia di tettonica delle placche. Oahu è spinta verso nord-ovest, l’isola effettivamente cresce elevandosi ad un ritmo lento ma costante. Avrete di certo sentito parlare di scalate sui monti; questa è una montagna che sale.
Secondo le stime dei ricercatori, Oahu continuerà a crescere per almeno un periodo di 1,5 milioni di anni. Oltre a questo, la forza delle acque sotterranee alla fine avrà la meglio e l’isola inizierà la sua discesa verso una topografia più bassa.
Lo studente universitario Brian Selck, co-autore dello studio, il quale è apparso sulla rivista Geochimica et Cosmochimica Acta. Sfortunatamente per lui, ha preso parte al progetto soltanto dopo che il lavoro sul campo alle Hawaii aveva avuto luogo.
Invece, Selck ha eseguito l’analisi mineralogica su diversi campioni di terreno in un laboratorio nei pressi di Provo. Il suolo vulcanico dell’isola ha riservato una piccola sorpresa su un tipo di roccia chiamata saprolite.
“La cosa principale che mi ha sorpreso è stata la presenza di una grande quantità di quarzo in una saprolite presa ad un 1 metro di profondità”, ha detto Selck.
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