Grazie
ai dati raccolti dalle stazioni ad infrasuoni gli scienziati della NASA sono
riusciti a perfezionare le stime in merito alle dimensioni dell’oggetto entrato
ed esploso nella nostra atmosfera sopra la città di Chelyabinsk, in Russia.
Le
nuove dimensioni sono stimate da 15 a 17 metri e la sua massa
è stata aumentata da 7.000 a 10.000 tonnellate.
Inoltre, la stima per l’energia rilasciata durante l’evento è aumentata ad
oltre 500 chilotoni, pari a quasi 30 volte la bomba di
Hiroshima. I dati inoltre, eseguiti da Peter Brown della University of Western
Ontario, indicano che dall’entrata in atmosfera ella disintegrazione, la roccia
spaziale ci ha impiegato 32,5 secondi. Secondo il responsabile del Near-Earth
Object Program Office al Jet Propulsion Laboratory di Pasadena un evento del
genere si verifica ogni 100 anni in media.
Quando si verifica un evento di questo tipo, aggiunge, con una palla di fuoco
di queste dimensioni, ci si attende un gran numero di frammenti sino al suolo,
e in questo caso probabilmente alcuni sono stati di grandi dimensioni.
Ribadiamo inoltre che vista la significativamente differente di traiettoria da quella dell’asteroide 2012 DA14, suggerisce che i due eventi non siano correlati tra di loro.
Ribadiamo inoltre che vista la significativamente differente di traiettoria da quella dell’asteroide 2012 DA14, suggerisce che i due eventi non siano correlati tra di loro.
Intanto le autorità della regione russa di Cheliabinsk, negli Urali, hanno
stimato in più di 22 milioni di euro i danni causati
dalla caduta del meteorite, che ha fatto oltre 1200 feriti. Circa 100.000 case
hanno subito danni, il 30% dei vetri delle finestre mandati in frantumi in sei
città dall'ondata di esplosioni sono già stati riparati nella regione, dove le
temperature raggiungono i 20 gradi sotto zero.
I sommozzatori russi stanno
esplorando i fondali del lago di Chebarkul, a 60 chilometri dalla città di
Cheliabinsk, dove un frammento del meteorite potrebbe essere la causa di un
foro di otto metri di diametro che si è prodotto sulla superficie ghiacciata.
SILENT
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