L'OSSERVATORE SILENTE - uno sguardo acuto oltre la conoscenza....a view beyond the knowledge
September 30, 2012
“Stella Demone” La prima Stella Binaria scoperta dagli antichi egizi oltre 3 mila anni fa
Algol, nota anche come la “Stella Demone”. Si tratta di una stella binaria ad eclisse che è composta da due stelle in orbita stretta l’una attorno all’altra.
Secondo gli astronomi finlandesi, gli antichi egizi potrebbero avere registrato le variazioni periodiche di luminosità di una stella, nota come “Stella Demone” come prima documentazione di una stella variabile.
Gli antichi egizi scrissero i calendari in cui segnarono i giorni fortunati e sfortunati. Queste predizioni si basavano sugli eventi astronomici e mitologici che secondo loro influivano sulla vita quotidiana. Il meglio conservato di questi documenti è conosciuto come “il Calendario del Cairo”. Si tratta di documento scritto su papiro tra il 1163 e il 1271 A.C. in cui il lemma per ogni giorno è introdotto da tre geroglifici che indicano quale giorno è fortunato e quale è sfortunato.
Comet ISON C/2012 S1 will fly by our planet in 2013
Newly discovered comet could be spectacular sight in fall 2013. Located beyond Jupiter’s orbit now. Heading for close encounter with our sun next year.
Astronomers have discovered a new comet. It is currently moving in front of the stars of the constellation Cancer the Crab. It’s out beyond Jupiter’s orbit still, now, but it’s heading for a close encounter with the sun in 2013.
Avvistamento UFO su Cincinnati, Ohio (2 VIDEO) 29 settembre 2012
Cincinnati, Ohio, 29 settembre 2012
Due persone, padre e figlia, riescono a registrare tre oggetti volanti luminosi sopra i cieli dell'Ohio.
Molti sono i testimoni di questo avvistamento avvenuto probabilmente in una periferia della città di Cincinnati.
Le luci sorvolano la cittadina disposte a triangolo, a tratti irregolare, questo tipo di formazione è ormai conosciutissima nel campo dell'ufologia.
Il video che vi facciamo vedere è diviso in due parti:
Incredible footage of multiple UFOs caught over Cincinnati, Ohio. (TWO VIDEOS)
September 29, 2012
C/2012 S1 ISON è una cometa epocale? Un...secondo sole?
La cometa C/2012 S1 ISON potrebbe evolversi in un oggetto ancora più abbagliante, probabilmente talmente luminoso da essere visibile per un breve periodo anche in pieno giorno.
Si chiama Ison, agli addetti ai lavori è nota come C/2012 S1 ed è la nuova cometa scoperta da un team di astrofili. Annunciata lo scorso 24 settembre, Ison sarà probabilmente visibile, tra poco più di un anno, il 28 novembre 2013. Giorno più giorno meno. L’eccezionalità di questa scoperta potrebbe però risiedere nel fatto che questa cometa, denominata C/2012 S1 ISON potrebbe raggiungere una luminosità tale da renderla visibile anche di giorno.
Tra 14 mesi, quando Ison si troverà al perielio, ossia al punto più vicino al sole, a poco più di un milione di km dalla superficie della nostra stella potrebbe evolversi in un oggetto ancora più abbagliante, probabilmente talmente luminoso da essere visibile per un breve periodo anche in pieno giorno.
Scientists: Indian Ocean tectonic plate 'may be breaking up'
April 2012 quakes occurred away from plate edges, suggesting formation of a new boundary.
A pair of massive earthquakes that rocked the Indian Ocean on 11 April 2012 may signal the latest step in the formation of a new plate boundary within Earth’s surface.
Geological stresses rending the Indo-Australian plate apart are likely to have caused the magnitude-8.6 and magnitude-8.2 quakes, which broke along numerous faults and unleashed aftershocks for 6 days afterwards, according to three papers published online today in Nature1–3.
Seismologists have suspected since the 1980s4 that the Indo-Australian plate may be breaking up. But the 11 April earthquakes represent “the most spectacular example” of that process in action, says Matthias Delescluse, a geophysicist at the Ecole Normale Supérieure in Paris and lead author of the first paper1. Worldwide, “it’s the clearest example of newly formed plate boundaries,” he says.
According to prevailing theories of plate tectonics, the Indo-Australian plate began to deform internally about 10 million years ago. As the plate moved northwards, the region near India crunched against the Eurasian plate, thrusting the Himalayas up and slowing India down. Most scientists think that the Australian portion forged ahead, creating twisting tensions that are splitting the plate apart in the Indian Ocean.
I terremoti che stanno spaccando la placca indo-australiana
I due eventi sismici che ad aprile di quest'anno hanno scosso l'Oceano Indiano avrebbero innescato la frattura della placca oceanica indo-australiana, generando un nuovo margine di placca.
A loro volta, questa coppia di terremoti del 2012 sembra una conseguenza a lungo termine del tragico terremoto verificatosi ad Aceh nel 2004, che ha prodotto un processo di trasferimento degli stress fra le placche.
Un nuovo margine di zolla si starebbe formando tra le placche tettoniche oceaniche indiana e australiana in seguito ai grandi terremoti di magnitudo 8,6-8,7 e 8,2 che si sono verificati al largo delle coste di Sumatra l’11 aprile 2012. E’ questa l’ipotesi fatta in due studi pubblicati sulla rivista “Nature”, a prima firma rispettivamente Matthias Delescluse dell’Ecole Normale Supérieure di Parigi e Han Yue dell’Università della California a Santa Cruz, e corroborata da un terzo studio - a prima firma Fred F. Pollitz dello U.S. Geological Survey e pubblicato sempre su “Nature” - in cui è preso in esame l’impatto sismico a scala globale di quei terremoti.
September 28, 2012
Deadly asteroid 2012 DA14 bounds towards Earth out of the blue
Asteroid 2012 DA14 – ETA: February 16, 2013
To avert a new apocalypse – this time set for February 2013 – scientists suggest confronting asteroid 2012 DA14 with either paint, or big guns. The tough part of either scheme is that time has long run out to build a spaceship for any operation.
Asteroid 2012...
NASA confirms the 60-meter (197-feet) asteroid, spotted by Spanish stargazers in February, has a good chance of colliding with Earth in eleven months.
The rock’s closest approach to the planet is scheduled for February 15, 2013, when the distance between the planet and space wanderer will be under 27,000 km (16,700 miles). This is lower than the geosynchronous orbit kept by the Google Maps satellite.
UFOs Are Real, Should Be Studied, Says Ex-Project Blue Book Director Col. Robert Friend
Retired Col. Robert Friend, a former director of the Air Force's nearly 20-year UFO study, Project Blue Book, says that science should continue looking into the mystery of flying saucers.
Friend, assigned in 1958 to direct Blue Book, was charged with trying to determine if UFOs were a threat to national security and whether they could be of scientific interest.
"When I first took over the program, I wrote two staff studies, and in both instances, I recommended that [UFOs] be put into another agency which would give them full scientific investigations and analyses," Friend told The Huffington Post over the weekend at a special lecture titled "Military UFOs: Secrets Revealed."
The event, held at the Smithsonian-affiliated National Atomic Testing Museum in Las Vegas, featured Friend, seen below, three other retired military colonels and a former United Kingdom Ministry of Defense UFO investigator.
These days, the retired 92-year-old colonel acknowledges that he's spoken to more Air Force pilots than most people will ever meet, and he's heard their stories about strange things they've encountered in the sky -- objects that have come very close to their aircraft.
Despite the roughly 700 UFO cases labeled as "unidentified" during the Air Force's investigation of more than 12,000 reports, Blue Book was closed down in 1969. The project's conclusion: UFOs posed no security threat to the nation, nor did they display any technological abilities "beyond the range of present-day scientific knowledge."
But Friend, who was Blue Book director until 1963, didn't totally agree with the official findings.
I futuri “Viaggi” della NASA
La scoperta del letto di un antico corso d'acqua su Marte, che dal rover Curiosity oggi rimbalza su tutti i giornali, rafforza le prospettive future di esplorazione dello spazio delineate in un recente documento dalla NASA.
“Voyages”, viaggi. Semplice ed evocativa il titolo scelto per la nuova strategia di esplorazione dello spazio presentata dalla NASA.
Il sottotitolo, “sostenibilità”, fornisce immediatamente la chiave di lettura del documento e rappresenta una vera rivoluzione rispetto al passato. Quarant’anni dopo l’epopea della Luna, non si tratta più di arrivare per primi, ma di costruire un sistema di trasporto, efficiente e sostenibile, per spiccare il balzo verso lo spazio, così come era avvenuti nei cieli, nella prima metà del secolo scorso.
Il rover Curiosity ha scoperto un antico fiume su Marte
Per la prima volta, il Mars
Science Laboratory della NASA ha individuato la prova tangibile che un tempo la
superficie del pianeta rosso era attraversata da corsi d'acqua.
Il Rover Curiosity della NASA ha trovato prove di un antico corso d'acqua che scorreva su Marte in alcuni siti, tra cui lo sperone di roccia in questa foto, che il team scientifico ha chiamato "Hottah" come l' Hottah Lake nei Territori del Nordovest Canada .
Può sembrare come un marciapiede rotto, ma questa caratteristica
geologica di Marte è in realtà è una fondamenta esposta costituita da
piccoli frammenti cementati insieme, o quello che i geologi chiamano un
conglomerato sedimentario.
Gli scienziati teorizzano che il fondamento è stato interrotto in
passato, dandogli l'angolo dal titolo, molto probabilmente attraverso
l'impatto di meteoriti.
Curiosity Rover has Discovered Rocks Indicating Water Stream Once Flowed on Mars
The Curiosity rover's curious nature has led it to discover that
there may have been a flow of water on Mars in ancient times, according
to CNN.
Curiosity has come across stones in conglomerate rock. The
rocks are broken into pieces, looking as if someone had taken a
jackhammer to concrete.
Scientists have concluded that the rock was "formed in the
presence of water," and that the water can be characterized as "being a
vigorous flow."
Around one particular bedrock, named Hottah, after the
lake of the same name in Canada, Curiosity has found rounded gravels
that were likely subject to a sediment transport process.
Mars Rocks: NASA Weighs Options For Bringing Martian Samples To Earth
By: Mike Wall
Published: 09/28/2012 06:59 AM EDT on SPACE.com
Over the next few months, NASA will map out a strategy for returning bits of Martian rock and soil to Earth, so scientists can study them for signs of past Red Planet life.
That ambitious goal should drive the space agency's next steps at Mars, according to a report released Tuesday (Sept. 25) by the Mars Program Planning Group. The report also lays out several ways Mars sample-return can be accomplished over the next decade or two, and NASA is reviewing those options now.
The agency may reveal its chosen path in February, after the White House releases its federal budget request for fiscal year 2014, NASA officials said Tuesday. In the meantime, here's a brief rundown of the scenarios they're looking at.
September 27, 2012
Fine del Mondo? Viviamo in un'Epoca Senza Spirito!
Come esprimere lo spirito di un’epoca senza spirito?
“Fine del mondo”: quante volte abbiamo udito questa espressione pronunciata da chi, con presunzione, intende schernire le tradizioni che adombrano il tema del passaggio e della trasformazione - preceduti da prove terribili - da un ciclo ad un altro.
Quante volte stupidamente, con i loro occhi spiritati, tra malcelata paura e scherno scaramantico, ripetono “fine del mondo…”
Si replichi: la fine del mondo è già avvenuta.
Essa accade ogni volta in cui una sventura, visibile o invisibile, conclamata o ignota ed ignorata, si abbatte su qualcuno o qualcosa, allorquando si è costretti a guadare il fiume.
Il nostro tempo rantola, anche se seguitiamo a mantenerlo in una condizione larvale, a somiglianza di quegli infelici senza chances che dipendono dai macchinari per la loro stentata sopravvivenza.
Extreme Life Forms Might be Able to Survive on Eccentric Exoplanets
Astronomers have discovered a veritable rogues' gallery of odd exoplanets -- from scorching hot worlds with molten surfaces to frigid ice balls.
And while the hunt continues for the elusive "blue dot" -- a planet with roughly the same characteristics as Earth -- new research reveals that life might actually be able to survive on some of the many exoplanetary oddballs that exist.
"When we're talking about a habitable planet, we're talking about a world where liquid water can exist," said Stephen Kane, a scientist with the NASA Exoplanet Science Institute at the California Institute of Technology in Pasadena. "A planet needs to be the right distance from its star -- not too hot and not too cold." Determined by the size and heat of the star, this temperature range is commonly referred to as the "habitable zone" around a star.
Kane and fellow Exoplanet Science Institute scientist Dawn Gelino have created a resource called the "Habitable Zone Gallery." It calculates the size and distance of the habitable zone for each exoplanetary system that has been discovered and shows which exoplanets orbit in this so-called "goldilocks" zone. The Habitable Zone Gallery can be found at www.hzgallery.org . The study describing the research appears in the Astrobiology journal and is available at http://arxiv.org/abs/1205.2429 .
La vita aliena potrebbe esistere anche su pianeti dall'orbita eccentrica
Negli ultimi anni, grazie all'affinamento delle tecniche di osservazione astronomica e all'introduzione di strumentazioni ottica sempre più sofisticata, gli astronomi hanno collezionato una vera e propria galleria di pianeti extrasolari veramente singolare: da mondi superbollenti a palle ghiaccio orbitanti nel buio cosmico.
Ma il Santo Graal degli astronomi è il fatidico "Punto Blu": la ricerca di un pianeta extrasolare con caratteristiche molto simili alla Terra e che, potenzialmente, potrebbe ospitare la vita.
Ma se il Punto Blu dovesse rimanere solo nella fantasia degli astronomi, una nuova ricerca infonde nuove speranze agli scienziati, in quanto la vita potrebbe esistere anche su alcuni dei tanti esopianeti stravaganti osservati dagli astronomi.
"Quando parliamo di un piantea abitabile, stiamo parlando di un mondo in cui esiste acqua allo stato liquido", spiega Stephen Kane, scienziato al NASA Exoplanet Science Institute. "Un pianeta abitabile deve trovarsi alla giusta distanza dalla sua stella: nè troppo caldo, nè troppo freddo, variabili che sono determinate anche dalla dimensione e dal calore della stella. Questo intervallo di temperatura è comunemente indicato come "zona abitabile".
La gigantesca voragine della Louisiana continua ad inghiottire ettari di bosco!
La gigantesca voragine
fangosa della Louisiana continua ad espandersi ed inghiottire ettari di
bosco!
Dall'inizio di questa settimana circa 4000 metri quadrati sono stati
letteralmente divorati da un mostro che non accenna a fermarsi.
Funzionari stanno operando per
salvaguardare un vicino deposito di gas butano che rischia di essere inglobato
dal sinkhole.
La comunita' di Bayou Corne teme che le autorita' stiano nascondendo la verita', e serpeggia tra le persone la paura visti gli alti tassi di radioattivia' registrati intorno alla voragine.
La comunita' di Bayou Corne teme che le autorita' stiano nascondendo la verita', e serpeggia tra le persone la paura visti gli alti tassi di radioattivia' registrati intorno alla voragine.
Sinkhole continues to "eat up" more land. (VIDEO)
BAYOU CORNE, LA (WAFB)
Officials reported another large section of land was swallowed up by the giant sinkhole in southeast Louisiana.
According to the Assumption Parish Police Jury, a chunk of land about 30 feet by 50 feet fell in on the southeast side of the sinkhole in Bayou Corne.
That's about the size of a small three bedroom house.
That's about the size of a small three bedroom house.
Many trees and even part of the road collapsed into the massive "slurry."
Officials said it happened near the area where crews with Texas Brine are working.
September 26, 2012
Heavy rain causes flooding across the UK
Hundreds of homes flooded as downpours continue
More than 300 homes have been flooded and train services disrupted as heavy rain continues across parts of the UK
Hundreds of people are facing a night in temporary accommodation as 87 Environment Agency flood warnings remain in place.
Some areas were expected to see 50mm (2in) of rain - an average fortnight's worth - in a day, the Met Office said.
BBC weather forecaster Peter Gibbs said it was the most intense September storm for 30 years.
The Met Office said an area of low pressure measuring 973 millibars had been recorded near the coast of north-east England - the lowest in the UK for September since 1981.
Transport was disrupted with part of the A1 closed in North Yorkshire and the East Coast mainline hit.
La Gran Bretagna in ginocchio per il maltempo!
Allarme nel Regno Unito, per un’ondata di maltempo che sta mettendo in ginocchio lo Yorkshire.
Un centinaio le abitazioni già allagate.
Ma mentre la perturbazione si sposta verso nord, a far temere il peggio è il meteo: precipitazioni equivalenti a quelle di un mese, sono attese nelle sole prossime 24 ore.
Centinaia di persone sono state evacuate in Gran Bretagna per le inondazioni.
Molte località hanno subito violentissime e ininterrotte precipitazioni che hanno inondato e reso inagibili molte case.
Strong M6.2 Earthquake struck Gulf of California
Strong M6.2 earthquake struck in Gulf of California on September 25, 2012 at 23:45:26 UTC. The epicenter was located 75 km (47 miles) N (11°) from La Paz, Baja California Sur and 154 km (96 miles) E (98°) from Constitución, Baja California Sur, Mexico (24.835°N, 110.152°W) at depth of 10.1 km (6.3 miles) according to USGS. EMSC recorded magnitude 5.9 at depth of 33 km.
It was followed by few aftershocks at the same depth, the strongest measuring M4.8.
Forte scossa di terremoto di magnitudo 6.3 nel Golfo della California!
Forte scossa di terremoto di magnitudo 6.3 nel Golfo della California!
Alle ore 01:45 (ora italiana) un terremoto di magnitudo 6.3 si e’ verificato nel Golfo di California, vicino alla Baja Peninsula messicana.
Lo riferisce l’Osservatorio geologico statunitense.
September 25, 2012
Obama: "In Iran impedire l'armamento nucleare. Il tempo non è illimitato"
NUCLEARE IRANIANO - Gli Stati Uniti “faranno quello che devono” per impedire all’Iran di acquisire armi nucleari.
Obama interviene all’Assemblea Generale
dell’Onu. Dura condanna del film anti-islam: "Ma non giustifica le
violenze". E "fra israeliani e palestinesi, il futuro non appartiene a
chi gira le spalle alla pace”
Washington, 25 settembre 2012 - L'attacco ai civili Usa in Libia è stato un "attacco all'America" ma anche "agli ideali su cui l'Onu è fondata".
Barack Obama apre il suo intervento all’Assemblea generale dell’Onu ricordando l'ambasciatore Chris Stevens,
ucciso nel corso dell'assalto all'ambasciata di Bengasi, che "incarnava
il meglio dell'America". E "senza dubbio porteremo gli assassini
davanti alla giustizia".
Obama: U.S. Will Do ‘What We Must’ To Block Iran Nukes!
President Obama warned Iran before the U.N. General Assembly today
that the U.S. will “do what we must” to prevent it from obtaining a
nuclear weapon.
“Time and again, it has failed to take the opportunity to demonstrate
that its nuclear program is peaceful, and to meet its obligations to
the United Nations,” he said.
Amid rising tension over Iran’s nuclear ambitions, the president
argued there is still “time and space” for diplomacy, but made clear
“time is not unlimited.”
“We respect the right of nations to access peaceful nuclear power,
but one of the purposes of the United Nations is to see that we harness
that power for peace. Make no mistake: a nuclear-armed Iran is not a
challenge that can be contained,” the president said.
Planet X and Crop Circles - What are "They" preparing for?
Whether or not you
believe that Nibiru will return or that Planet X makes its pass through our
solar system every 3,600 years or so, you cannot deny that something is about
to happen.
Fact: The U.S. Government allocated over $1 Billion to the Federal
Emergency Management Administration or FEMA for the purpose of setting up
detainment camps (death camps?), complete with mass coffins and body bags.
Why?
What are they preparing for?
What do they know that we don’t?
Why are they
building massive doomsday bunkers under the Denver Airport?
You can probably
figure that answer out with a little of your own research, but the fact remains
that the U.S. Government is involved in some type of movement to prepare for a
huge disaster.
September 24, 2012
Il Pianeta X è davvero già dentro al nostro Sistema Solare?
"se c'è qualcosa là fuori, potrebbe trattarsi di un grande corpo in un'orbita approssimativamente circolare"
"questo
corpo è molto simile a ciò che le persone sono interessate a cercare,
praticamente, grossomodo, abbiamo trovato alcune di queste nane brune
che sono relativamente vicine alla Terra"
"Tyche potrebbe avere fino ad un centinaio di lune"
"Questo
corpo potrebbe essere in parte il responsabile della "doccia" di
asteroidi e comete che giungono su Giove e talvolta sulla Terra,
causando estinzioni di massa."
COME DIMENTICARE DICHIARAZIONI DI TALE IMPORTANZA?!?
Specie se a rilasciarle sono degli illustri astrofisici..nonchè la principale ricercatrice del progetto NEOWISE della NASA!
Potrebbe davvero causare enormi disastri?
Personalmente non saprei cosa rispondere.
Il problema è che molti affermano che si tratti di una pura leggenda, altri di un'enorme bufala, ma ci sono anche coloro che riescono a riaccendere gli interessi sull'esistenza reale di questo pianeta misterioso o stella nana bruna...come appunto fecero gli astrofisici John Matese e Daniel Whitmire.
Giraffe dies after escaping from Italian circus (VIDEO)
A giraffe has escaped from an Italian circus (VIDEO) in the northern town of Imola, spending several hours on the run.
A giraffe which escaped from a circus gave the police the runaround in an Italian city for more than an hour.
People frantically fled the giraffe's path as the runaway charged around the picturesque town centre of Imola, near Bologna, crossing busy streets.
Desperate keepers could be seen waving their arms at the marauding mammal - before turning and running for safety as the terrified giraffe refused to stop.
The giraffe had broken loose from Rinaldo Orfeo Circus, halting rush hour traffic.
At one point the giraffe tumbled into a car, almost crushing it. Angry locals reported damage to their cars, which crumpled under the the 920kg giraffe's hoofs.
Giraffa fugge dal circo a Imola (VIDEO), sedata per il recupero: "muore"!
Ferma reazione del sindaco: stop circhi in città, saremo parte civile. Animalisti: basta luoghi di sofferenza!
Quello che è successo ieri ad Imola resta uno spettacolo indegno!
Il circo rispetta il benessere animale, gli animali adorano esibirsi per grandi e piccini, sono accuditi, nutriti e coccolati mentre in natura chi lo sa che fine farebbero: terribili predatori, i bracconieri, niente pappa pronta ed assistenza veterinaria… e poi il circo ha una tradizione secolare, uno spazio in prima serata in tv, piace a principi e principesse, è un modo, come lo zoo, per far conoscere il meraviglioso regno animale ai bambini che altrimenti non vedrebbero mai dal vivo leoni, elefanti e tigri. Insomma come sarebbe un mondo senza circo?
Un mondo migliore. Un mondo in cui una povera giraffa non muore di crepacuore dopo essere stata strattonata, con un cappio al collo, stordita con pesanti sedativi, per le strade di Imola. Lo zoccolo di una giraffa spaventata ed in fuga può uccidere e gli agenti sono intervenuti per preservare la sicurezza pubblica. Ma quello che è successo ieri ad Imola resta uno spettacolo indegno. Se un Paese si giudica da come tratta i suoi animali, stiamo messi male.
September 23, 2012
Allarme ghiacci, al Polo Nord la banchisa sta scomparendo. L'esperto: «Entro il 2016 il collasso e un disastro globale»
L'estate caldissima si è fatta sentire anche al Polo Nord, dove la
superficie dei ghiacci si è ridotta a un livello mai registrato prima
d'ora, superando di poco il precedente record negativo del 2007.
L'allarme arriva dal Centro nazionale americano della neve e del
ghiaccio (National Snow and Ice, Nsidc). Le immagini del satellite, scattate il 16 settembre, mostrano che la banchisa si è ridotta fino a 3,4 milioni di chilometri quadrati: il livello più basso dell'anno.
«Abbiamo raggiunto un territorio inesplorato - dichiara il
responsabile del centro, Mark Serreze -: nel lungo periodo sappiamo
tutti che il pianeta si sta riscaldando, ma nessuno era preparato a che
ciò avvenisse così rapidamente». A preoccupare i ricercatori è
soprattutto il fatto che nel corso degli ultimi 30 giorni siano stati
costretti ad aggiornare il record già altre due volte, il 26 agosto e il
4 settembre.
Arctic expert predicts final collapse of sea ice within four years
As sea ice shrinks to record lows, Prof Peter Wadhams warns a 'global disaster' is now unfolding in northern latitudes
One of the world's leading ice experts has predicted the final collapse of Arctic sea ice in summer months within four years.
In what he calls a "global disaster" now unfolding in northern latitudes as the sea area that freezes and melts each year shrinks to its lowest extent ever recorded, Prof Peter Wadhams of Cambridge University calls for "urgent" consideration of new ideas to reduce global temperatures.
In an email to the Guardian he says: "Climate change is no longer something we can aim to do something about in a few decades' time, and that we must not only urgently reduce CO2 emissions but must urgently examine other ways of slowing global warming, such as the various geoengineering ideas that have been put forward."
In what he calls a "global disaster" now unfolding in northern latitudes as the sea area that freezes and melts each year shrinks to its lowest extent ever recorded, Prof Peter Wadhams of Cambridge University calls for "urgent" consideration of new ideas to reduce global temperatures.
In an email to the Guardian he says: "Climate change is no longer something we can aim to do something about in a few decades' time, and that we must not only urgently reduce CO2 emissions but must urgently examine other ways of slowing global warming, such as the various geoengineering ideas that have been put forward."
Pioggia di Fuoco nei cieli della Gran Bretagna! (guardate i VIDEO)
«A giudicare dalla sua luminosità, potrebbe essere stato abbastanza grande per sopravvivere e colpire la terra».
Centinaia di chiamate alla polizia da diverse parti del Regno
Unito ma una sola domanda: «Cosa era quella palla di fuoco in cielo?».
Era un meteorite ed è stato visto a poca distanza dalla Terra,
soprattutto in Scozia, la notte del 21 settembre.
Qui di seguito alcuni dei tanti video ripresi durante l'evento.
Meteor 'Fireball' Lights Up Sky Across UK
Hundreds of people have reported seeing a stunning meteor shower over parts of Britain. (VIDEO)
People across the UK have reported seeing a large meteor shooting across the night sky.
It was seen breaking up into pieces last night, with sightings reported across northern England, Scotland and Northern Ireland.
Hundreds of people took to Twitter to report the sightings, posting photos and video.
Many people described seeing a bright fireball moving across the sky with a large tail.
Marijuana And Cancer: Scientists Find Cannabis Compound Stops Metastasis In Aggressive Cancers
A pair of scientists at California Pacific Medical Center in San
Francisco has found that a compound derived from marijuana could stop
metastasis in many kinds of aggressive cancer, potentially altering the
fatality of the disease forever.
"It took us about 20 years of research to figure this out, but we are very excited," said Pierre Desprez, one of the scientists behind the discovery, to The Huffington Post. "We want to get started with trials as soon as possible."
Australia,migliaia di pesci galleggiano sulle acque di un fiume ignote le cause.
21 settembre
2012 - le autorita' del Queensland dicono che ci vorranno settimane per
conoscere le cause che ci sono dietro la morte di migliaia di pesci nel
fiume Brisbane.
Il dipartimento
per la salvaguardia ambientale analizzera' campioni di acqua e
pesci-gatto trovati a migliaia galleggiare senza vita lungo il corso
d'acqua nell'ultima settimana.
Thousands of fish found dead in Brisbane River
The Queensland Government says it may be weeks before
it knows the reason behind the deaths of several thousand fish in the
Brisbane River at Lowood.
The Department of Environment and
Heritage Protection (DEHP) will test water and fish samples, after
catfish were found floating along the creek bank at Lowood last week.
Crews from Somerset Regional Council and Seqwater are expected to continue the clean-up today.
DEHP executive director Andrew Connor says it is a large kill.
September 21, 2012
Neil Armstrong fu minacciato di morte per custodire i segreti lunari
E' passato poco tempo dalla scoparsa del primo uomo a mettere piede sulla Luna, Neil Armstrong. Secondo varie fonti, Armstrong e Buzz Aldrin videro oggetti volanti non identificati di grandi dimensioni provenire da un cratere lunare. Sembrava che Armstrong avesse portato con se i suoi segreti nella tomba e invece, a quanto pare, non è così secondo il dottor Steven Greer, direttore del Disclosure Project - una organizzazione no-profit dedicata al rilascio di documenti contenenti informazioni sugli UFO. I familiari di Aldrin hanno privatamente confessato che l'astronauta vide effettivamente un UFO durante l'allunaggio e l'amico più stretto di Armstrong avrebbe addirittura confessato che quest'ultimo aveva ricevuto minacce di morte se avesse parlato dell'accaduto.
Se fosse vero, sia gli astronauti dell' Apollo11 che altri visitatori della Luna avrebbero ricevuto minacce di morte per tenere al sicuro il segreto? Armstrong non ha mai pubblicamente dato versioni constrastanti da quella ufficiale, niente che potesse far capire che ci fossero segreti sulla missione Apollo 11. C'è però una sua affermazione molto criptica, fatta alla Casa Bianca in occasione del 25° anniversario dello sbarco dell'Apollo 11, il 20 luglio 1994, in sui suggeriva di custodire i segreti della missione:
"Oggi abbiamo con noi un gruppo di studenti, tra i migliori d'America. A voi diciamo, questo non è che l'inizio. Ci sono grandi idee da scoprire, scoperte a disposizione di chi può rimuovere uno degli strati protettivi della verità. Ci sono posti in cui andare oltre ogni immaginazione".
Kepler-47: Il primo sistema multi-planetario - Kepler-47: The First Binary Star 2-Planet System
Il primo sistema multi-planetario che ha al suo centro non una ma due stelle.
Meno di un anno fa l’osservatorio spaziale Kepler individuò il primo pianeta in orbita attorno ad una stella binaria. Si trattava di Kepler-16b e questa scoperta dimostrò che pianeti compagni di stelle doppie possono davvero esistere anche nella realtà e non soltanto nei film di fantascienza (Tatooine in Star Wars). Adesso, è stata annunciata la scoperta del primo sistema multi-planetario che ha al suo centro non una ma due stelle. Il sistema planetario circumbinario scoperto è stato denominato Kepler-47 e dista dalla Terra poco circa 4.900 anni luce, nella direzione della costellazione del Cigno. La scoperta dimostra che è possibile l’esistenza di più pianeti in orbita attorno ad una stella doppia, nonostante l’ambiente gravitazionale generato dalle due stelle sia estremo dal punto di vista della stabilità dinamica.
Una gigantesca "bolla di magma" sta facendo innalzare l'isola di Santorini - Giant ‘balloon of magma’ inflates under Greece’s Santorini volcano
10 Set 2012 - GRECIA - Una nuova indagine condotta da un team di scienziati dell'universita' di Oxford indica che la camera di roccia fusa sotto il vulcano di Santorini si e' ampliata dai 10-20000000 metri cubi - fino a 15 volte le dimensioni dello Stadio Olimpico di Londra, - tra gennaio 2011 e aprile 2012 . La crescita di questa 'bolla' di magma ha fatto sollevare l'isola di circa 8-14 centimetri in questo periodo. I risultati provengono da una spedizione, finanziata dal Regno Unito e dal Natural Environment Research Council, che ha usato immagini radar satellitari e ricevitori del sistema globale di posizionamento (GPS) in grado di rilevare i movimenti della superficie terrestre di pochi millimetri. I risultati stanno aiutando gli scienziati a comprendere meglio il funzionamento interno del vulcano, che ha avuto la sua ultima grande eruzione esplosiva 3.600 anni fa, seppellendo le isole di Santorini sotto metri di pomice. Tuttavia, ancora non fornisce una risposta alla domanda più importante di tutte: 'quando avverra' la prossima eruzione vulcanica? E' dal gennaio 2011, che una serie di piccoli terremoti hanno cominciato a scuotere le isole di Santorini. La maggior parte di di piccola intensita' rilevabili solo dagli strumenti ma primo segno di attivita' dopo 25 anni di quiescenza. Il team ha calcolato che la quantità di roccia fusa che sta gonfiando la camera magmatica sotto Santorini dallo scorso anno solitamente avviene 10-20 anni. Ma questo non significa che una eruzione sia imminente : infatti l'attività sismica negli ultimi mesi e' leggermente decaduta.
source: terrarealtime
SILENT
OBSERVER:
CI TROVI ANCHE SU FACEBOOKSantorini volcano
A new survey suggests that the chamber of molten rock
beneath Santorini’s volcano expanded 10-20 million cubic meters – up to 15
times the size of London’s Olympic Stadium – between January 2011 and April
2012. The growth of this ‘balloon’ of magma has seen the surface of the island
rise 8-14 centimetres during this period, a team led by Oxford University
scientists has found.
September 20, 2012
Giove: ultimi aggiornamenti sulla collisione - Jupiter update: Disappearing Asteroid
JUPITER e gli asteroidi: In tutto il mondo gli astronomi dilettanti si sono lanciati nella scansione del disco planetario di Giove alla ricerca di segni residui di un'esplosione testimoniata da Dan Peterson e George Hall il 10 settembre scorso. Fino ad ora lo strato di nubi è senza tracce. "Diversi osservatori hanno ottenuto eccellenti immagini delle rotazioni successive a quella dell'impatto e non vi è nulla di nuovo, né di caratteristico nel sito dell'impatto", scrive John H. Rogers, direttore della sezione Giove della British Astronomical Association:
La luce osservata è stata probabilmente causata da un piccolo asteroide o da una cometa che ha colpito Giove. A quanto pare, il pianeta gigante ha inghiottito e digerito rapidamente l'intruso senza registrare alterazioni della propria immagine. Quando frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 hanno colpito Giove nel 1994, ogni flash osservato dalla sonda Galileo della NASA ha prodotto una "contusione", un livido, una miscela torbida di polvere cometaria incenerita è andata a miscelarsi chimicamente nei gas gioviani in continua torsione e vorticoso movimento tra le nuvole. Nel luglio 2009, l'astrofilo Anthony Wesley aveva scoperto un'altro marchio simile che si pensò essere i detriti di un asteroide schiantatosi contro il pianeta. Ma allora, dove sono i detriti, i segni dell'impatto questa volta? Forse l'evento è stato piccolo, appena sufficiente per fare un flash, ma senza lasciare ulteriore traccia. In effetti, gli studi suggeriscono che Giove sia spesso colpito da asteroidi relativamente piccoli, di circa 10 metri. In tali casi è logico non attendersi segni evidenti. Quindi, per il momento, l'osservazione ritorna al normale monitoraggio.
source: http://antaresnotizie.blogspot.it/
eng:
JUPITER, DISAPPEARING ASTEROID:
More than a week after amateur astronomers witnessed an explosion in the cloudtops of Jupiter more powerful than an atomic bomb, no debris has appeared at the blast site.
Subscribe to:
Posts (Atom)